Il diritto ad avere la casa coniugale nel caso di separazione da convivenze non esiste e nè viene previsto dalla normativa. Colui che è il proprietario della casa, pertanto, può richiedere l’ allontanamento dell’ex partner.
Quest’ultima eventualità è possibile, tuttavia, quando ne ricorrono i presupposti, ovvero che il convivente non proprietario usucapisca la titolarità del diritto reale di abitazione.
Qualora dovessero esserci figli, invece, la disciplina in tema di divorzio e separazione viene estesa anche alle cosiddette famiglie di fatto, come previsto dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 166/1998. A tal riguardo, a colui al quale sono affidati i figli , dovrà essere affidato anche il diritto di abitazione nella casa familiare, laddove quest’ultima sia di proprietà dell’altro partner. In questo modo si è voluto garantire una maggiore protezione alla prole.